In Città l’emergenza ha portato molta sofferenza, molto dolore, ma anche belle cose. Nel quartiere del Carmine da subito s’è attivata una rete di solidarietà per aiutare chi era in difficoltà.
Dall’inizio dell’emergenza COVID come volontari in centro storico, siamo in tanti, tanti meravigliosi giovani tra l’altro, gestendo, grazie a quelli del Gruppo De Noalter, ad Elisa, uno spazio, il Centro di Via Odorici, per coloro che non possono stare a casa, perché una casa non ce l’hanno e per coloro che necessitano di spesa domiciliare… ad un certo punto, però, sono emersi altri bisogni.
Il Centro di Via Odorici si è reso disponibile a supportare nella compilazione dei buoni spesa del Comune, grazie all’intervento di alcuni sensibili consiglieri di quartiere, ma ci siamo resi conto che esistono molte situazioni che non transitano dai servizi sociali, per tutta una serie di motivi intuibili, ma che hanno fame…
Ci siamo cosi decisi a metterci la faccia, sulla scia di Iyas, il nostro amico dei Nazareni, il ristorante palestinese e a maneggiare contributi in soldi con tutta la responsabilità che ne deriva. Ne siamo consapevoli.
Una decina di famiglie (anche single, non discriminiamo) si sono visti arrivare la spesa a casa.
Anche alcuni punti di deposito e consegna del cibo sono presenti, uno di questi nato dall’idea di Dario e Gabriella, della bottega Km0-Licinsì aderente all’alleanza dei cuochi, pur nella difficoltà del momento (la trattoria chiusa) hanno messo una cassetta dove chi può lascia qualcosa e chi ha bisogno prende quel che gli serve.
Tra le tante cose abbiamo anche distribuito dei semi utili per gli impollinatori, un modo per regalare ai bimbi un modo per poter coltivare un mondo più bello, fiorito e solidale.
La gente del quartiere, le maestre e le famiglie della primaria Calini (aderente al progetto Orto in Condotta) si sono attivate per cucinare e per raccogliere fondi per aiutare chi ha bisogno con in più la consapevolezza che la fame colpiva anche bambini della nostra scuola come i vecchietti che a scuola vengono a leggere le fiabe.
L’ IBAN su cui effettuare i piccoli grandi bonifici e’ il seguente:
IT79L3608105138274910174919 intestato a Renata Gandini (prima del COVID era una postpay ad uso personale ora l’ha messa a disposizione).
Causale: Cibo per tutti
I produttori che vogliano posso anche donare del cibo che certamente verrà distribuito a chi ne ha bisogno.
In caso contattate quelli del Gruppo de Noalter:
gruppodenoalter@libero.it
KATIA TEL. 3280055909
ANNIBALE TEL. 3335256186